La Ferrari è un'auto, una scuderia, un sogno, un mito, una leggenda tra le leggende, è l'automobile per definizione, una divinità il cui santuario si trova in Emilia.
La Ferrari è una società di piccole dimensioni ma di straordinario prestigio che unisce in se, come nessun'altra, l'aspetto sportivo e quello produttivo.
Il cavallino emblema della Ferrari appare fin dall'inizio su tutti i documenti ufficiali, ma non sulle auto che recano il simbolo dell'Alfa Romeo, un quadrifoglio verde in un triangolo bianco.
Nel novembre 1939 Enzo Ferrari lascia l'Alfa Romeo con l'accordo di non costruire per quattro anni macchine da corsa con il nome Ferrari. Fonda così "l'Auto Avio Costruzioni" con sede a Modena dove costruisce due auto che parteciperanno alle Mille Miglia con il nome "815" e a guidarle ci sarà anche il giovane Alberto Ascari.
Con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale cessa ogni attività agonistica; durante il conflitto nel '43 Ferrari trasferisce l'officina dell'Auto Avio Costruzioni a Maranello, ma nel '44 verrà bombardata.
Al termine del conflitto mondiale vengono ricostruiti gli edifici dell'officina e la nuova sede assume finalmente il nome di "Ferrari".
Nel dicembre del '45 Ferrari presenta la nuova auto: la 125 Sport che uscirà per la prima volta dalla fabbrica il 2 marzo dell'anno seguente; è l'auto che segna la storia della Scuderia di Maranello e reca il nuovo marchio: il cavallino rampante nero su un rettangolo giallo.
l 21 maggio 1950 alla seconda stagione del Campionato, la Ferrari debutta per la prima volta in Formula Uno, al Gran Premio di Monaco: Alberto Ascari alla guida della 125 F1 arriva al traguardo in seconda posizione.
E' l'inizio della cavalcata trionfale che porterà il cavallino su tutti i circuiti del mondo; la Ferrari infatti è l'unica scuderia a non avere saltato una sola edizione, inoltre è l'unica vera scuderia costruttrice di automobili, sempre con una propria vettura e con un proprio motore; vero costruttore e non semplice assemblatore, simbolo dell'Italia che ha fatto la storia della nostra nazione nel mondo ed ha alimentato con le proprie vittorie il successo anche della produzione in serie....
Non c'è campionato o gara prestigiosa in cui la Ferrari non abbia corso, vinto o perso: F.1, F.2, Europeo della Montagna, Mondiale Marche, Le Mans, Daytona, Sebring, Mille Miglia, Targa Florio, Giro di Sicilia, IMSA, Carrera Panamericana. Mentre tutti gli altri costruttori sono arrivati, hanno dominato e si sono ritirati soddisfatti, la Casa di Maranello è sempre stata attiva ad ogni stagione dal 1930; dagli anni '70 le sue forze si sono concentrate sui gran premi lasciando comunque molte possibilità ai privati di portate le loro vetture in gara.
Tutti i più grandi piloti di Formula 1 da Alberto Ascari a Juan Manuel Fangio a Niki Lauda, da Gilles Villeneuve ad Alain Prost fino a Michael Schumacher, hanno gareggiato e vinto al volante di una Ferrari.
Sia che la Ferrari vinca o perda, gli autodromi saranno sempre pieni di bandiere col cavallino rampante sventolate da uomini di tutte le nazioni.
Nasce ufficialmente a Modena il 1° dicembre 1929 con lo scopo di far correre le auto dell'Alfa Romeo; i soci fondatori sono Augusto e Alfredo Caniato, Mario Tadini, Ferruccio Testa e Enzo Ferrari, all'epoca rappresentante regionale dell'Alfa Romeo.
Il cavallino emblema della Ferrari appare fin dall'inizio su tutti i documenti ufficiali, ma non sulle auto che recano il simbolo dell'Alfa Romeo, un quadrifoglio verde in un triangolo bianco.
Nel novembre 1939 Enzo Ferrari lascia l'Alfa Romeo con l'accordo di non costruire per quattro anni macchine da corsa con il nome Ferrari. Fonda così "l'Auto Avio Costruzioni" con sede a Modena dove costruisce due auto che parteciperanno alle Mille Miglia con il nome "815" e a guidarle ci sarà anche il giovane Alberto Ascari.
Con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale cessa ogni attività agonistica; durante il conflitto nel '43 Ferrari trasferisce l'officina dell'Auto Avio Costruzioni a Maranello, ma nel '44 verrà bombardata.
Al termine del conflitto mondiale vengono ricostruiti gli edifici dell'officina e la nuova sede assume finalmente il nome di "Ferrari".
Nel dicembre del '45 Ferrari presenta la nuova auto: la 125 Sport che uscirà per la prima volta dalla fabbrica il 2 marzo dell'anno seguente; è l'auto che segna la storia della Scuderia di Maranello e reca il nuovo marchio: il cavallino rampante nero su un rettangolo giallo.
l 21 maggio 1950 alla seconda stagione del Campionato, la Ferrari debutta per la prima volta in Formula Uno, al Gran Premio di Monaco: Alberto Ascari alla guida della 125 F1 arriva al traguardo in seconda posizione.
E' l'inizio della cavalcata trionfale che porterà il cavallino su tutti i circuiti del mondo; la Ferrari infatti è l'unica scuderia a non avere saltato una sola edizione, inoltre è l'unica vera scuderia costruttrice di automobili, sempre con una propria vettura e con un proprio motore; vero costruttore e non semplice assemblatore, simbolo dell'Italia che ha fatto la storia della nostra nazione nel mondo ed ha alimentato con le proprie vittorie il successo anche della produzione in serie....
Non c'è campionato o gara prestigiosa in cui la Ferrari non abbia corso, vinto o perso: F.1, F.2, Europeo della Montagna, Mondiale Marche, Le Mans, Daytona, Sebring, Mille Miglia, Targa Florio, Giro di Sicilia, IMSA, Carrera Panamericana. Mentre tutti gli altri costruttori sono arrivati, hanno dominato e si sono ritirati soddisfatti, la Casa di Maranello è sempre stata attiva ad ogni stagione dal 1930; dagli anni '70 le sue forze si sono concentrate sui gran premi lasciando comunque molte possibilità ai privati di portate le loro vetture in gara.
Tutti i più grandi piloti di Formula 1 da Alberto Ascari a Juan Manuel Fangio a Niki Lauda, da Gilles Villeneuve ad Alain Prost fino a Michael Schumacher, hanno gareggiato e vinto al volante di una Ferrari.
Sia che la Ferrari vinca o perda, gli autodromi saranno sempre pieni di bandiere col cavallino rampante sventolate da uomini di tutte le nazioni.
1 commento:
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