sabato 28 giugno 2008

I Must Be Dreaming..


How can I pretend that I don't see
What you hide so carelessly?
I saw her bleed
You heard me breathe
And I froze inside myself
And turned away
I must be dreaming

We all live
We all die
That does not begin to justify you

It's not what it seems
Not what you think
No I must be dreaming
It's only in my mind
Not in real life
No I must be dreaming

Help you know I've got to tell someone
Tell them what I know you've done
I fear you but spoken fears can come true

We all live
We all die
That does not begin to justify you

It's not what it seems
Not what you think
No I must be dreaming
It's only in my mind
Not in real life
No I must be dreaming

Not what it seems
Not what you think
I must be dreaming

Just in my mind
Not in real life
I must be dreaming

venerdì 27 giugno 2008

queste interminabili e calde giornate...

la vita da neolaureato porta con sè vantaggi...ma una noia mortale per chi non è in gradi di oziare!


tra i vantaggi sicuramente non posso ignorare la possibilità di riflettere, oltre che sul proprio futuro, su diverse situazioni e persone...


Una Miss Pepe in forma smagliante, super attiva e finalmente di nuovo generosa nei suoi consigli riguardo film, libri, iniziative e quantaltro possa offrire l'estate romana... cosa potremmo fare noi miseri omuncoli senza le dritte della saggia cognata!!!


Il caso della "Palpata Fottenberg", ancora non perfettamente chiarito nei minimi dettagli, ma che il commissario Scposito dichiara di aver assolutamente risolto, previa un interrogatorio all'americana degli interessati... ovvero quanto sia fondamentale fingere un'ubriacatura superiore a quella reale pur di salvare capra (la propria sig.ra!) e cavoli (la propria incolumità fisica!).


Una Pincia, oramai anche lei prossima al titolo di Dott.essa... poi in che cosa non l'ho mai capito!!!





...e questo caldo... asfissiante..che ti toglie il respiro e la voglia di goderti ogni istante della giornata...


vi lascio con una frase, tratta dal libro di Coelho che ho appena terminato di leggere:

"...nei momenti in cui la solitudine sembra schiacciare tutta la bellezza, l'unico modo per resistere è rimanere aperti."

martedì 24 giugno 2008

Un ritorno in grande stile


Non solo il mio, che ritorno alle amate pagine di questo blog, ma quello di cui scriverò oggi. Si tratta di uno dei più amati personaggi del cinema mondiale. Humphrey Bogart? No, no… e anche Marlon Brando e John Wayne sono le strade sbagliate… di chi sto parlando? Di Harrison Ford, cioè volevo dire, di Indiana Jones!

L’archeologo più famoso del mondo è tornato sul grande schermo portando con successo il quarto capitolo della già fortunata saga cinematografica. Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo è uscito poco meno di un mese fa, segnando da subito un record di incassi.

Per chi credeva fosse un revival che puntava soprattutto sulla nostalgia del pubblico per Indy e le sue avventure (e io mi includo nel gruppo), beh… si sbagliava. Per la serie squadra vincente non si cambia ecco un’altra volta Spielberg a firmare la nuova avventura del professor Jones con l’apporto di George Lucas. Alla ricerca del preziosissimo Teschio di Cristallo, Indiana questa volta non si scontrerà con i nazisti, visto che il film è ambientato nel 1957 e lui è abbastanza anziano, piuttosto il nemico da combattere saranno degli spietati agenti dell’Unione Sovietica (siamo in piena Guerra Fredda) guidati dalla pericolosissima e bellissima Irina Spalko (Cate Blanchett). Accanto a lui il grande amore che ha aperto con Ford la serie con Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, l’ancora bella Karen Allen, nei panni di Marion Ravenwood.

Dopo tanti anni credevo di incontrare un nostalgico con il cappello a falda larga e invece… Ford è davvero niente male. La classe non è acqua, e ce lo dimostra mettendo dando vita a un personaggio poco fuori le righe, ma proprio per questo, incredibilmente straordinario. Contenuto e modesto, Indiana Jones riesce così a fare sì che resti esattamente com’era. Solo con qualche ruga in più…

Bene tutto il cast, e lasciatemi sviolinare un po’ la Blanchett che resta il mio modello attoriale prediletto (anche se in Elizabeth – The golden age ha un po’ esagerato…). Bene, che dire ancora?

Ah, sì, l’azione. Certo i colpi di scena e trovate spettacolari non potevano mancare, come mettere in moto il deus ex machina holliwoodiano altrimenti? Ma non ne è stato fatto un uso esagerato. La paura di strafare e rovinare tutto il lavoro è stato l’ingrediente fondamentale che non ha fatto impazzire la salsa, in altre parole, forse più adatte al tema, ha saputo tenere le briglie di questa produzione che alla fine ha saputo fare un buon lavoro meritandosi così i suoi 2.069.314 €, e solo in Italia.

Un vero colpo di frusta…

La Cognata

lunedì 16 giugno 2008

...metti una sera al Singita

..perchè quando si decide si celebrare un evento molto atteso è giusto scegliere con oculatezza il posto giusto; il locale che sappia garantire alla propria clientela quel clima amichevole e nello stesso tempo una professionalità di elevata qualità. Se a tali caratteristiche uniamo un'ambientazione particolarmente curata e suggestiva ciò garantirebbe, in linea di massima e teoricamente, una riuscita pressochè perfetta.

Eh già.. perchè fin dal tempo dei primi pensatori era evidente che pensiero teorico e applicazione pratica fossero difficilmente sovrapponibili;

un'evidente dimostrazione di quanto nella vita reale teorica e pratica possano differire ci è stata gentilmente offerta sabato sera dal locale più "cool" (a detta di molte persone) di Fregene, ovvero il Singita.

Infatti, con una celere quanto misteriosa telefonata avvenuta alle 21, gli addetti del locale hanno voluto far credere al sottoscritto a tutti gli attoniti invitati che il locale stava per chiudere...
Un locale che abituali clienti, sono soliti frequentare in giorni feriali fin oltre la mezzanotte e che invece di sabato sera, con tanto di d.j., dovrebbe chiudere nell'immediato dopocena...


Particolare strategia di marketing?


Improvviso contrattempo del locale?


Diverso trattamento della clientela?


Diverse sono le ipotesi che sono state formulate, ma il sottoscritto rimane dell'idea che tutto ciò e soprattutto le modalità con le quali si è svolto, di una grande BUFFONATA!!!


Fortunatamente è stato possibile salvare in corner la situazione ripiegando in un locale molto carino ed accogliente, in zona S.Lorenzo, il MADS.

venerdì 13 giugno 2008

J'avevamo quasi fatta...

La seconda giornata della DIEM League porta con se rammarici ma assicura ai Tiramisù40 una consapevolezza di saper essere una squadra compatta, equilibrata e dotata di gran cuore riuscendo a mettere in difficoltà squadre tatticamente e tecnicamente superiori. Solo una fatalissima distrazione del sottoscritto consentirà ai Campioni dell'A.C. Vostra di agguantare un disperato pareggio allo scadere del secondo tempo.Ciò permette ai Blu di confermare, con allarmante facilità, la loro prepotente candidatura quale finalista del torneo;
ottengono la seconda vittoria consecutiva inoltre permettendosi il lusso di delegare, per la maggior parte della partita, il loro bomber in porta.

Ma veniamo alle pagelle dei miei giocatori.



Isabelle,VOTO 9: è sicuramente l'astro nascente del torneo.La sicurezza di gioco espressa sia in attacco che in difesa unitamente alla giovane età fanno di lei un talento naturale. La stoffa del campione la conduce a dare più delle proprie possibilità fisiche. ENFANT TERRIBLE.



Valeria, VOTO 8,5: gioca nonostante lamenti evidenti dolori muscolari che le impediscono qualsiasi affondo nell'area avversaria. Ciò non le impedisce il gusto della marcatura. STOICA.



Alessandra, VOTO 7,5: tra le ragazze sembra essere quella più dotata muscolarmente; pur mancando una giotta occasione al termine della partita che avrebbe regalato una vittoria inaspettata ma MERITATA, continua a distinguersi in fase difensiva. SFINGE.



Vincenzina, VOTO 7: in fase di riscaldamento accusa un fastidio muscolare. Solo il pronto e saggio intervento delle mani del Maestro le consentono una prestazione tra le pali ammirevole. SARACINESCA.



Emanuele, VOTO 8: il Capitano non smentisce le sue capacità tattiche. Pur lasciando scoperta la sua fascia riesce a coprire all'ultimo. La squadra è motivata e convinta dei propri mezzi grazie alle sue sferzate. CONDOTTIERO.



Zago, VOTO 7: si intravedono miglioramenti e una certa familiarità con la tecnica di base. Il lavoro però è ancora molto. Pecca di concetrazione in fase finale permettendo ad una faina di approfittarne. DON GIOVANNI(!).

sabato 7 giugno 2008

..ma perchè giochi pure a calcetto!?!

Quello che seguirà spero vivamente che sarà l'ultimo prolungato periodo di riposo o di vacanze, comunque la si desideri chiamare...

e tanto per ammazzare il tempo e non perdere il contatto con le persone che ho avuto la fortuna di conoscere negli ultimi mesi, durante la mia permanenza presso i laboratori del DIEM, sono stato coinvolto (loro malgrado) in un torneo misto di calcetto....

inutile sottolineare la mia pochissima passione per uno "sport" come il calcio e ancor più il calcetto, quanto il vivo interesse verso la natura stessa di questa iniziativa!!!

Vi mostro la compagine al momento della prima e finora unica giornata disputata



La squadra, in uniforme verde (!) e denominata Tiramisù 40, ha conquistata la prima e indispensabile vittoria... un primo passo verso l'agognata finale di luglio!
Come mio solito riporto le pagelle dei miei giocatori:
Isabelle, VOTO 8,5: nonostante fino al momento della vigilia preannunci di scendere in campo 2 min prima dell'inizio si rivela come l'elemento determinante della squadra. Evidentemente il talento e la classe d'oltralpe saranno fondamentali in seguito. MARSIGLIESE.

Vincenzina, VOTO 8: mostra fin dal riscaldamento la personalità e una prepotenza fisica degna di un ariete di razza. E' lei che realizza con personalità il rigore che consente alla squadra di giocare con maggiore scioltezza. FARO.

Alessandra, VOTO 7: decisa e convinta in fase di interdizione manca di una maggiore cattiveria agonistica nelle proiezioni offensive della squadra. E' giovane (!!!) saprà rifarsi. RINUNCIATARIA.

Valeria, Voto 8,5: è sicuramente la vera rivelazione della squadra. Tecnica, posizione tattica sul campo e continua spina nel fianco dell'avversario fanno di lei un'arma temibile. FENOMENO.

Emanuele, VOTO 7,5: dispone la squadra in maniera impeccabile sul terreno di gioco; le sue disposizioni non consentono nulla agli avversari e la sua momentanea sostituione porta semplicemente ad un'illusoria speranza per quest'ultimi. CAPITANO.

Zago, VOTO 6: è palesamente su un terreno di gioco a lui non familiare. Solo la sua superiore condizione atletica gli evita una figura penosa. Una sua incursione ha il merito di sbloccare il risultato. ANONIMO.

Giovedì prossimo ci attende la sfida contro una delle squadra più quotate per la vittoria finale... ma credo che renderemo cara la pelle!!

lunedì 2 giugno 2008

Gino e l'Alfetta...


Questi sono giorni di (meritato?!) riposo,
giorni nei quali spero di potermi rilassare e chiarire, almeno in parte, le mie idee, poche molto poche, riguardo il futuro...
Ne approfitto quindi per darmi a molteplici attività di puro caxxeggio che tanto adoro, come la lettura dei miei "colleghi" e dei relativi blog...
Scopro quindi con piacere che la Groovy è sempre in forma e che tra un taglio di capelli e un giretto del lago, non perde la voglia di ascoltare cantautori di origini e generi sconosciuti... spero che la piccola non ne risenta (anche se credo sia troppo tardi data la sua "ammirazione" per un corvaccio maledetto!!).
Purtroppo il guestbook del caro Scposito non è accessibile...
ma saluto ugualmente tutti i carissimi frequentatori!
Ammiro inoltre l'immutata passione sportiva del carissimo Conte Spina e il suo intatto agonismo...
Intanto proseguono i "giri" in alfa, anche se devo ancora riprendermi dalla eccessiva esposizione solare non protetta dello scorso sabato...
il caro Scposito evidentemente aveva sottovalutato le eventuali complicazioni...
son d'accordo con l'abbinare i colori...
quando è troppo è troppo!!!
Finalmente avrò il tempo di leggere un paio di libri che mi sono stati regalati al mio compleanno, Europei di calcio permettendo...
anzi credo proprio di aver scelto la squadra verso la quale sarà rivolto il mio interesse.. PORTUGAL!!!
Un affettuoso saluto va al Maestro Biron, che spero abbia potuto concludere la sua dolce serata come preannunciato nella telefonata pomeridiana di sabato.
Un bacio, infine, alla carissima Fra.