mercoledì 31 gennaio 2007

A due passi da S.Paolo

A due passi dalla Basilica di San Paolo fra i vari locali della zona ostiense non posso non menzionare e ricordare con summo gusto (in tutti i sensi!!!) un locale veramente carino, accogliente ma soprattutto caratterizzato da una cucina che io trovo sempre strepitosa sia nella scelta dei piatti sia nella qualità... il tutto insolitamente ad una cifra irrisoria di 14 € (bevande escluse!!!!) ;
Burro e Sugo

per tale cifra il padron Christian propone a partire dall'antipasto (bruschette) una varietà di primi (Bombolotti all'amatriciana, Pappardelle al cinghiale, Orecchiette funghi e salsiccia, Orecchiette zucchina e salsiccia, Fettuccine funghi e tartufo, Fettuccine al pesto di funghi, Tonnarelli alla carbonara con zucchina, Fettuccine alla carbonara con asparagi, Tonnarelli speck e funghi, Tonnarelli alla gricia, Tonnarelli prosciutto e funghi, Gnocchi fiori di zucca e salsiccia, Gnocchetti alla sorrentina, Gnocchetti gorgonzola e noci...)
di secondi (Mailino al forno, Costolette di abbacchio alla brace, Polpette in umido, Petto di pollo limone e speck, Petto di pollo limone e fiori di zucca, Petto di pollo marsala e crema di funghi, Straccetti pomodoro fresco e funghi, Straccetti aceto balsamico e rughetta, Straccetti pachino e rucola, Straccetti rucola e carciofi, Straccetti con funghi, Involtini fontina e carciofi, Involtini fontina e zucchina, Involtini fontina e crema di noci, Involtini fontina e radicchio, Involtini fontina e tartufo, Scaloppina con carciofi, Scaloppina salvia e marsala, Scaloppina funghi e marsala, Manzo al pepe verde, Arrosto di vitella, Bocconcini di vitella patate e piselli.) da leccarsi i baffi, fino al dolce(torta al cocco, torta alla ricotta, Zabaione con frutti di bosco, Zabaione con cioccolata, Crema di cocco e cioccolata, Crema di noci e cioccolata.).

Voto : 9


Sapranno anche i palati più difficili resistere??!!..non credo!!!!
Per maggiori e dettagliate informazioni eccovi il sito
www.burroesugo.com

lunedì 29 gennaio 2007

Siamo a Modena!!!

I nostri impavidi eroi e le nostre agguerrite lottatrici,nel numero strettamente necessario, sono
approdati all'agognata finale che quest'anno si disputerà a Modena di domenica 11 febbraio. Nello
stilare le pagelle di Colleferro (o come predilige il Conte Spina ..IronHill!!) non si può non tener in
considerazione, per quel che riguarda le ragazze, che la presenza di ognuna di loro è stata
fondamentale ,oltre che indispensabile!!!
  • lalla, VOTO 7 :lasciati alle spalle i maledetti km di Miguel, ma sopratutto per niente nauseata e dilaniata dalla compagnia di "Kiappesecche" riduce le chiacchiere e concretizza una buona gara permettendosi il lusso del sorpasso di una compagna di squadra incredula.
    l'organizzazione era cmq stata allertata qualora fosse stato necessario scioglere i cani. REATTIVA.
  • Carlotta, VOTO 7:tesserata da non appena un mese regala una preziosa gara e presenza colmando l'assenza delle "titolari"; in gara paga la mancanza di chiodate e la totale inesperienza su questi insidiosi terreni. COMBATTIVA.
  • Gloria, VOTO 7,5: la piccola della comitiva si conferma la migliore delle ragazze; nonostante il continuo brontolio regola i 6 km di cross lungo in un ritmo più che invidiabile di 4':20'' al km.. niente male!! TOSTA.
  • Michele, voto 9: prestazione eccellente; regola da solo tutti i diretti avversari, anche se,in circostanze non ancora chiarite, viene ferito alla mano. Pur se appesantito dai lavori infrasettimanali è l'unico che gareggia su questi terreni come se il fango o i chiodi delle scarpe fossero consuetudine. SPETTACOLARE.
  • Pablo, voto 7,5: Attraversa mezza penisola pur di gareggiare;è il fulgido emblema dello spirito di squadra. Peccato il vistoso ritardo di condizione e l'assenza di lavori che lo delega in posizioni per lui sconosciute ma pur sempre più che decorose. DA RIVEDERE.
  • Giovanni , VOTO 8: il triatleta neotesserato della squadra sfodera una prestazione superba su un terreno sul quale la selezione naturale avveniva fin dai primi km che potrebbe regalargli una maglia da titolare in quel di Modena.Portato alla ribalta dal Conte(aoo) Spina che afferma spavaldo di conoscere i suoi polli consigliamo a quest'ultimo di non trastullarsi troppo su un polpaccio pseudo-infortunato.
    GALLETTO.
  • Lucio, VOTO 6,5: fatica, sudore e tanto coraggio sono le armi che spingono questa atleta verso la finale.Chi è abituato a vederlo lottare e correre su altri livelli, dovrà attendere qualche altra pedalata sulla cyclette! TENACE.
  • Simone, VOTO 7: nonostante la maggiore difficoltà rispetto il precedente cross(tor di quinto) e avvisi ingannatori giunti al primo dei cinque giri migliora sensibilmente la tecnica, il colore facciale e di conseguenza il risultato finale. Rimangono,comunque,ancora intatte l'eccessiva preoccupazione verso i tempi altrui,l'ansia da prestazione e l'incomprensibile discrepanza tra quanto dimostra in allenamento e quanto concretizza in gara.ENIGMA.
  • Zago, voto 5,5:probabilmente affronta il suo primo cross con una dose di superficialità che lo relega immediatamente nelle ultime posizioni; nonostante i chiodi da alpino arranca al secondo giro rischiando anche la rimonta di uno intrepido Giampiero. ANONIMO.
  • Giampiero, voto 7: considerando le quattro ore di attesa in un luogo che non offriva il massimo dell'ospitalità ,la prestazione ottenuta è più che dignitosa; incurante della difficoltà della gara prova l'aggancio del sottoscritto fallendolo non di molto. Solo la stanchezza gli nega l'occasione che consapevolmente si presenta solo di rado durante la stagione. SPAVALDO.




giovedì 25 gennaio 2007

..'namose a magnà na cosa!!

Evidentemente in questo mio spazio web mancava qualcosa...
eppur strano mi appare ora ciò che fin qualche istante fa mi era grossolanamente sfuggito,
non nei meantri della mia mente,
ma alla ferrea morsa del mio stomaco!



Perchè forse l'uomo non vive di beni caduci
ma de sane magnate troppe ne ho fatte e nulla o nessuno riuscirà mai a privarne di numerose ancora...



Per questo motivo ritengo opportuno inaugurare una nuova categoria,sezione o che dir si voglia di post,sotto il controllo e gli attenti,immancabili consigli della cognata.

Questa settimana vi proponiamo il seguente locale:
La Soffitta...RENOVATIO
"Se non è zuppa, è... pizza!

Chi l’ha detto che si vive di sola arte? Certo non io! Anzi, di sola arte si muore se non la accompagniamo con una buona, sana mangiata!
Per questo il consiglio della cognata, questa volta, abbandonerà le alte vette della critica cinematografica, teatrale, etc. e sarà dedicato a un localino, già noto ai più, ma di recente trasferimento in altri siti romani... stiamo parlando de “La Soffitta”, storico ristorante pizzeria, che da via dei Villini (Nomentana) è approdata nella calda e più centrale piazza Risorgimento con il nome aggiunto di RENOVATIO!
Non perdetevi le pizze con la farina di farro (come si facevano nella Roma imperiale), in particolare la gustosissima pizza con mozzarella e guanciale di amatrice... per i veri intenditori!
È vero: rispetto alle tradizionali pizzerie si sale un po’ con i prezzi, ma niente di inaccessibile, calcolando acqua, classico antipasto di fritti, pizza e caffé... (anche se a me piace quello del bar, ammetto che non è male).. si arriva a una spesa massima di circa 20/22€.
Cosa manca da dire...
Buon appetito bloggers!

Voto: 8

La cognata"


Chiunque di zoi zaghini/e avesse proposte di ristoranti,pizzerie,trattorie,mangiatoie, tavole calde, rosticcerie,pub...
le faccia pervenire!!!!!



mercoledì 24 gennaio 2007

un mercoledì al cinema...

Riporto puntualmente la recensione, ovviamente della Cognata, di un film tanto atteso dai fan, malamente giudicato dai più e per di più anche sottoposto ad una sorta di "censura"...




Flop d’autore?

E verrà l’Apocalisse... o forse è già arrivata? Così pare, ma fortunatamente riguarda solo il grande schermo.



L’autodistruzione della cinematografia internazionale si chiama Apocalypto (2006) di Mel Gibson. Un prodotto pulito, impeccabile, preciso, dalla fotografia invidiabile! Una regia che anche questa vita riconferma l’abilità dei film-maker d’oltreoceano. Ma perché sprecarla così?



Andiamo per gradi: una pacifica tribù di cacciatori Maya viene attaccata da un ‘plotone’ in cerca di prigionieri da sacrificare agli dei perché cessino le epidemie e le carestie. Il declino dell’impero Maya, la follia omicida delle autorità che compiono sacrifici umani per rabbonire le divinità. Zampa di Giaguaro è uno dei giovani guerrieri destinati al sacrificio. Ma lui non ha nessuna voglia di rassegnarsi e... scappa. Originale, no? Chi l’avrebbe mai detto che il bello e atletico protagonista si sarebbe salvato e.. non solo, avrebbe portato al sicuro la sua famigliola rifugiandosi nel cuore della foresta mentre dall’alto di una collina vede arrivare i galeoni spagnoli pieni di uomini “strani”! Gli albori della conquista spagnola.



Splatter il Tarantino di “Kill Bill Volume I e II”? Come si chiama allora la carneficina sanguinosa e sanguinolenta di Gibson? Mi piacerebbe poter dire che Gibson soffre di una qualche patologia, per giustificare il suo continuo compiacersi nella sofferenza, nel dolore e nel sangue... davvero una mossa bassa, squallida, che annulla la grazia della regia, tecnicamente, ripeto, ineccepibile. A questo si aggiunge una sapiente scelta del cast (tutti attori nativi) che parlano l’antico idioma dei popoli Maya. Originale anche questo? Assolutamente no, perché in “Passion” ha fatto la stessa cosa.



Purtroppo per Gibson i suoi pessimi escamotage per attirare le platee di tutte età sono stati scoperti; già, anche perché la storia del divieto ai minori di 14 anni non se la beve nessuno... il divieto, se venisse applicato tra l’altro, avrebbe dovuto riguardare anche i ragazzi non ancora maggiorenni, troppo violenta, persino per un occhio adulto.


Non un film, perdonate la citazione leziosa, ma una vera “Arma letale”... per favore: ridateci “Braveheart”!



Sale: Andromeda, Atlantic, Barberini, Brodway, Cineland (Ostia), Cineplex Gulliver, Cinestar Cassia, Eurcine, Giulio Cesare, Jolly, Maestoso, Roxyparioli, UCI Cinema’s Marconi, Warner Village Cinemas.
Voto: 4

La cognata

Riporto di seguito il trailer,per chi fosse interessato:


lunedì 22 gennaio 2007

Per Miguel

La domenica appena trascorsa (21 gennaio) ha stravolto la vita di oltre 4500 persone della capitale.
Eh..già stravolto forse è il termine più appropriato nel bene o nella cattiva sorte, indipendentemente dal risultato ottenuto;
forse le persone che hanno dovuto "subire" il fascino e il richiamo della 10km più partecipata d'Italia saranno state anche più del numero degli impavidi arrivati al traguardo ( per informazioni più dettagliate al riguardo propongo il seguente link www.h2smarathon.it ) ma sicuramente la gara ha regalato (si fa per dire) gesta,parole, episodi(pini che crollano sull'arrivo!) e comportamenti che esulano non solo dallo spirito agonistico-amatoriale che anima queste manifestazioni, ma anche dal comune senso di rispetto verso il prossimo.
Inutile,sarebbe appellarsi all'olimpico significato di tale disciplina sportiva, quando individui di varia e non precisata natura frequentano tali posti con un'arroganza fuori da qualsiasi contesto...


a tali persone non rimane che augurare che riescano a comprendere che la fatica che noi tutti decidiamo volontariamente di sostenere comporta lo stesso dispendio energetico-emozionale dal primo all'ultimo


chiedere loro onestà e rispetto,franzamente ,mi sembrerebbe eccessivo...




Concludo , chiedendo ai miei cari zaghini di perdonare il tono così amareggiato o cmq non nello stile abituale di tale blog...


venerdì 19 gennaio 2007

per una grande azienda ci vuole un grande poeta



...dedicato a Lalla,Doni e tutte le "brave" ragazze...
perchè se può un grande poeta-scrittore...

Doppiaggio eseguito da :Gullit

Quota 19...


Febbre da cavallo è un film del 1976 diretto da Steno, con Gigi Proietti(Bruno Fioretti "Mandrake"), Enrico Montesano(Armando Pellicci "Er Pomata"), Francesco de Rosa(Felice.. beatu lui!!!), Adolfo Celi(il giudice), Catherine Spaak( Gabriella, fidanzata di Bruno), Mario Carotenuto( Avv. De Marchis), Gigi Ballista(Conte Dallara), Ennio Antonelli(Otello Rinaldi "Manzotin"),Marina Confalone(Giuliana,sorella di Armando),Nerina Montagnani(la povera nonna!!!) e Renzo Ozzano(l'imbattibile Jean Louis Rossini).


Inizialmente il film fu ideato come "film di cassetta" destinato ad essere dimenticato rapidamente dopo il suo passaggio nelle sale cinematografiche. I molteplici passaggi della pellicola sulle televisioni commerciali hanno nel tempo rilanciato Febbre da cavallo fino a farne un "cult" per appassionati della commedia leggera all'italiana e per frequentatori più o meno assidui di sale scommesse e ippodromi.

Ai confini tra trash e commedia all'italiana, Steno ha comunque creato un piacevole ritratto di una categoria di giocatori che all'epoca del film non era raro incontrare e il film ha certamente il pregio di mantenere la sua freschezza nonostante il passare degli anni.


19 sono le volte che con estremo piacere ho rivisto,studiato e apprezzato tale pellicola..quasi con maniacale devozione e attenzione ai minimi particolari..tanto da desiderare di raggiungere e superare quota 20!!!
Indimenticabili sono oramai intere sequenze o battute entrate da tempo nel comune gergo anche giovanile...FENOMENALE!!!!

mercoledì 17 gennaio 2007

Aspettando Colleferro...

In attesa della prossima sfida che attende i valorosi combattenti del cross,in vista di un'agognata finale in quel di Modena, riporto le personali pagelle, iniziando d'obbligo dalle nostre ragazze e in primis Lalla:

* Lalla, VOTO 8,5 : affronta la sua prima gara in campestre mostrando fin dal primo kilometro una grinta , una determinazione e un torpiloquio noti solamente ai migliori bosciaioli nelle peggiori fasi di astinenza..molla solo in finale consentendo il sorpasso di un bidone non ancora identificato.RUSPANTE.
* Claudia, VOTO 8,5 : ottima prestazione; partenza convincente, secondo giro gioca al gatto e topo per poi chiudere in progressione con un ottimo 24':53''.. DECISIVA.
* Roberta, VOTO 7: arriva al primo importante appuntamento della stagione dopo una serie piuttosto fallimentare di sedute di fisioterapia, di ecografie e ,si suppone, spiritiche..gli allenamenti svolti all'alba portano cmq ad un risultato sicuramente migliorabile. MATTINIERA.
* Gloria, VOTO 8: sconusciuta ai più (ma non al nostro presidente!) , gareggia impavidamente a dispetto della sua giovane età e si piazza sul traguardo non molto distante da una Roberta affaticata e rifilando oltre 3 minuti alla soppraggiungente scaricatrice di porto.. DA SCOPRIRE.
* Oleh , Voto 9: come tutti i grandi atleti non delude le aspettative; la punta di diamante tiene infatti alto l'onore della squadra.. peccato per la gara solitaria che il nostro atleta ha dovuto sostenere nell'invano tentativo di inseguire Miggianone..ma è giovane..e saprà farsi valere!! PUPONE.
* Michele, VOTO 8: solito instancabile lottatore, macina kilometri in gara con un'eleganza degna dei migliori maratoneti..regola da solo oltre metà squadra della Campidoglio, sfuggendogli il solo Miggianone. CORIACEO.
* Lucio, VOTO 7,5:riesce a non perdersi nel percorso anulare della gara e grazie ai pochi partecipanti non parte tra i vecchietti e i passeggini; ciò gli consente, considerando le sole pedalate sulla cyclette, di ottenere una prestazione più che decorosa. FENOMENO.
* Simone, VOTO 5 : l'erede di Landino soffre giustamente la gara o l'eccessivo lavoro a cui è sottoposto dalle sue "colleghe" al lavoro; palesamente disorientato dall' assenza dei suoi soliti rivali e compagni di gara rischia la rimonta di Zizzo..al traguardo viene erroneamente scambiato dai giudici per un lenzuolo. DELUDENTE.
* Maurizio, VOTO 6 :consapevole fin dall partenza delle proprie condizioni fisiche antepone gli interessi della squadra alla propria integrità; fin dal primo giro il suo volto è segnato dalla fatica.. evidentemente chi nasce maratoneta non può fare il traslocatore. INESAURIBILE.
* Stefano, VOTO 10: si bulla già sugli spalti degli allenamenti svolti durante la settimana vantando una crescente condizione;al pronti via i giudici avrebbero preferito far fuoco sullo stesso che si rammenta sulla linea di partenza del chip. Fatali i primi kilometri... i fantini di Tor di Quinto sono ancora in cerca del suo polpaccio. SFIGATO.

lunedì 15 gennaio 2007

Miei cari zaghini/e ringraziamo in maniera solerte la cognata che questa settimana ci delizia con il seguente consiglio:
About Marie Antoinette

“Tutto ciò è ridicolo!”, “Tutto ciò è Versailles, Madame!”.

Indicativo, essenziale. È da tanto che non si vedeva una sceneggiatura che sapesse giocare con la macchina da presa e, soprattutto, una macchina da presa che sapesse rispettare la sceneggiatura... In realtà è da quando non arrivò sullo schermo la disarmante, malinconica simpatia di Bill Murray perduto, o meglio “Lost in traslation”, insieme a Sofia Coppola. Ancora una volta è lei, questa legittima figlia d’arte (qualcuno che sa fare davvero il mestiere dei padri...) a insegnare come si gira un nuovo film: niente di nuovo eppure niente di rivisto, non obsoleto ma neanche eccessivo per fare colpo sullo spettatore... soltanto “La vita segreta di Maria Antonietta”, come il libro di memorie da cui è tratto scritto da madame Campane, la cameriera personale della sfortunata regina-ragazzina. Così “Maria Antonietta” è solo un racconto di immagini e poche parole, ma con una scelta di musiche davvero indiscutibile (un excursus nel rock di tutto rispetto, che non tralascia neanche il fenomeno the Strokes!), che la macchina accompagna smarrita prima, con l’arrivo nella nuova, sconosciuta patria, e padrona poi, nell’eccentricità di una corte immersa nei fasti e assolutamente lontana dal mondo...
Lontana anche la comprensione del pubblico e, ciò che più fa pensare, della critica, che non ha saputo apprezzare questo ‘neo realismo storico’. Qualcuno ha detto: “Non si parla del popolo”, e perché si dovrebbe? I nobili che vivevano Versailles ne parlavano forse? Cerchiamo di mettere i piedi nel 1789 e cercare di capire quale fosse lo stile di vita, le ambizioni e le aspettative di due monarca saliti al trono a 20 anni, fino ad allora protetti dal nonno, Luigi XV.

Evidentemente è chiedere troppo... ma è sicuramente troppo, secondo il modesto parere di una cinefila, troncare la modesta presenza di un’attrice assolutamente non invadente, ma bellissima, come Kirsten Dunst, un eccellente Jason Francesco Schwartzman Luigi XVI, impacciato e goffo al punto giusto (La bravura è di famiglia? Schwartzman è il cugino della regista!), e l’educata regia della Coppola, che apre gli occhi degli spettatori senza spalancarli, ma svegliandoli, dolcemente,

“Tutto ciò - permettete la citazione - è ridicolo!”.

La Cognata

In sala: Nuovo Olimpia – Via in Lucina, Roma

p.s.:il consiglio che avete appena avuto l'onore e la delizia di leggere è stato pubblicato senza applicare alcuna censura dal webmaster pertanto lo stesso declina ogni responsabilità derivante dalla sola lettura del consiglio medesimo.

giovedì 11 gennaio 2007

Nel mondo dei fumetti...



Divorare fumetti, sia essi comics o manga(ovviamente statunitensi i primi, giapponesi i secondi) è sempre stata una mia passione... Passione che negli ultimi anni è stata favorita dalla tv.. sulla quale imperversano da anni le saghe di Dragonball, Inuyasha.. e ultimamente sto apprezzando( neanke avessi più 12 anni!!!) l'anime di Naruto!!!
La passione però ha avuto inizio con il classico stereotipo di supereroe.. L'arrampicamuri..



ossia SpiderMan!!!

mercoledì 10 gennaio 2007

L'inesauribile Stallone Italiano

In attesa dei nuovi "consigli della cognata"..vorrei richiamare alla vostra attenzione l'ennesima pellicola che racconta le gesta dell'ultrasessantenne Stallone, "Rocky Balboa"...
Adriana è morta, e Rocky da qualche tempo, malinconico, gestisce un ristorante con discreto successo. La sua è una vita tranquilla, fatta di lavoro e di valori, dalla relazione con il figlio all’amicizia con il vecchio Paulie. A Rocky, però, manca qualcosa per ritornare a credere, dopo il lutto subito. La Boxe...
Non svelo altro..nn per rovinare l'attesa di questa pellicola che credo di scarse attese..ma perchè io in primis sono curioso di vedere se riusciranno a seppellirlo!!!!!
In attesa di uno sperato funerale dell'ultra pensionato pugile di Philadelphia vi propongo il trailer..tutto zaghiano (ovviamente)!!!

lunedì 8 gennaio 2007

il video della settimana

I primi passi del cavallino

La Ferrari è un'auto, una scuderia, un sogno, un mito, una leggenda tra le leggende, è l'automobile per definizione, una divinità il cui santuario si trova in Emilia.
La Ferrari è una società di piccole dimensioni ma di straordinario prestigio che unisce in se, come nessun'altra, l'aspetto sportivo e quello produttivo.
Nasce ufficialmente a Modena il 1° dicembre 1929 con lo scopo di far correre le auto dell'Alfa Romeo; i soci fondatori sono Augusto e Alfredo Caniato, Mario Tadini, Ferruccio Testa e Enzo Ferrari, all'epoca rappresentante regionale dell'Alfa Romeo.


Il cavallino emblema della Ferrari appare fin dall'inizio su tutti i documenti ufficiali, ma non sulle auto che recano il simbolo dell'Alfa Romeo, un quadrifoglio verde in un triangolo bianco.
Nel novembre 1939 Enzo Ferrari lascia l'Alfa Romeo con l'accordo di non costruire per quattro anni macchine da corsa con il nome Ferrari. Fonda così "l'Auto Avio Costruzioni" con sede a Modena dove costruisce due auto che parteciperanno alle Mille Miglia con il nome "815" e a guidarle ci sarà anche il giovane Alberto Ascari.
Con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale cessa ogni attività agonistica; durante il conflitto nel '43 Ferrari trasferisce l'officina dell'Auto Avio Costruzioni a Maranello, ma nel '44 verrà bombardata.
Al termine del conflitto mondiale vengono ricostruiti gli edifici dell'officina e la nuova sede assume finalmente il nome di "Ferrari".
Nel dicembre del '45 Ferrari presenta la nuova auto: la 125 Sport che uscirà per la prima volta dalla fabbrica il 2 marzo dell'anno seguente; è l'auto che segna la storia della Scuderia di Maranello e reca il nuovo marchio: il cavallino rampante nero su un rettangolo giallo.
l 21 maggio 1950 alla seconda stagione del Campionato, la Ferrari debutta per la prima volta in Formula Uno, al Gran Premio di Monaco: Alberto Ascari alla guida della 125 F1 arriva al traguardo in seconda posizione.
E' l'inizio della cavalcata trionfale che porterà il cavallino su tutti i circuiti del mondo; la Ferrari infatti è l'unica scuderia a non avere saltato una sola edizione, inoltre è l'unica vera scuderia costruttrice di automobili, sempre con una propria vettura e con un proprio motore; vero costruttore e non semplice assemblatore, simbolo dell'Italia che ha fatto la storia della nostra nazione nel mondo ed ha alimentato con le proprie vittorie il successo anche della produzione in serie....
Non c'è campionato o gara prestigiosa in cui la Ferrari non abbia corso, vinto o perso: F.1, F.2, Europeo della Montagna, Mondiale Marche, Le Mans, Daytona, Sebring, Mille Miglia, Targa Florio, Giro di Sicilia, IMSA, Carrera Panamericana. Mentre tutti gli altri costruttori sono arrivati, hanno dominato e si sono ritirati soddisfatti, la Casa di Maranello è sempre stata attiva ad ogni stagione dal 1930; dagli anni '70 le sue forze si sono concentrate sui gran premi lasciando comunque molte possibilità ai privati di portate le loro vetture in gara.

Tutti i più grandi piloti di Formula 1 da Alberto Ascari a Juan Manuel Fangio a Niki Lauda, da Gilles Villeneuve ad Alain Prost fino a Michael Schumacher, hanno gareggiato e vinto al volante di una Ferrari.

Sia che la Ferrari vinca o perda, gli autodromi saranno sempre pieni di bandiere col cavallino rampante sventolate da uomini di tutte le nazioni.

sabato 6 gennaio 2007

L'esordio


Tecnicamente non proprio di esordio alle gare si tratterebbe... ma l'esordio con la squadra della quale faccio uffiacialmente parte da gennaio del corrente anno.. tale squadra(nella persona del Presidente Zizzo) e il sottoscritto si sono cercati durante l'intero anno precedente..fino al raggiungimento( in completo stile "moggiano") dell'accordo, segretamente stipulato nei meantri degli spogliatoi dell'acquacetosa, ke prevede per il sottoscritto una doppia funzione atleta-dirigente!!! giusto per l'onore della cronaca il suddetto esordio regala al webmaster un modesto 37':37'' (ovviamente sulla distanza di 10km) ke si speri possa migliorare che porta un 8° posto nella graduatoria interna...
un caloroso ringraziamento per l'odierna prestazione va al sostegno immancabile di tutti coloro ke hanno tifato al di la delle transenne(ki perkè stesa da due bacilli.. de numero.. di uno pseudo raffreddore ,ki perkè zoppo..e troppo impegnato dietro i suoi okkiali da sole a fa er fighetto..basta ke nun faccia la fine di Kusma!!!)

venerdì 5 gennaio 2007

una nuova sfida per Lalla

forse può sembrare estremamente semplice e immediato risolvere un quiz per l'esame di teoria per ottenere la patente nel nostro Paese..forse, se baciati anke dalla dea bendata, non occorrerebbe neanke studiare più di tanto... ma provate ,con il suddetto quiz dinanzi gli okki, a filosofeggiare,fantasticare e visualizzare nella vostra mente ogni minima remota possibilità anke nn minimamente accennata dalle singole opzioni che il quiz stesso vi pone..allora riuscireste a sostenerlo con successo??!!
Ebbene Lalla,contro ogni favore e ponendo da sola enigmi inesistenti, je l'ha fatta oramai da qualke settimana..ed è proprio da qualke settimana che vorrebbe cimentarsi nella prossima sfida...
L'ESAME DI PRATICA!!!
Riuscirrano gli impavidi ke si presteranno ad aiutarla a farle comprendere perchè occorra sterzare, perchè non è possibile compiere tutto il proprio tragitto in prima, ignorando l'esisitenza di qualsiasi altro veicolo,ostacolo o persona, perchè inveire contro il volante o il cambio non faciliti la guida???
Oppure la ritroveremo così?!...ad inneggiare ai trasporti pubblici??!!
MAH....

giovedì 4 gennaio 2007

L'Albertone nazionale



Come non poter iniziare questa categoria da colui che ritengo un inemitabile maestro di vita che grazie alle sue ineguagliabili interpretazioni ha saputo arricchire attimi della mia vita, il

grande Sordi

Difficile parlare di Alberto Sordi senza cadere nei luoghi comuni, nelle frasi già dette. Alberto Sordi vive oggi nei suoi film e sono essi a parlare per lui e di lui con la leggerezza e l'ironia che ce li ha resi così "nostri", così "parte di noi", proprio perché hanno descritto con simpatia e partecipazione, lontano da ogni moralismo, pregi e difetti dell'Italiano medio, consacrato e dissacrato nel conformismo, nell'ipocrisia, nei vizi e nelle meschinità ma anche nel suo buon cuore e nello spirito di sacrificio (si pensi all'ultimo gesto eroico del protagonista de "La grande guerra" di Monicelli o alla generosità del protagonista maschile di "Amore mio aiutami").
Indelebile rimarranno nella mia memoria pellicole imparegiabili come "Il Marchese del Grillo" di Mario Monicelli del 1981, "Un Americano a Roma" di Steno del 1954, "Il Vigile" di Luigi Zampa del 1960... e troppi altri ancora che spero pian piano avrò modo e tempo di ricordare e citare..

mercoledì 3 gennaio 2007

..un regalo gradito...

...vorrei segnalare alla vostra gradita attenzione un libro donatomi questo natale, un autore a me sconosciuto ma ke sto apprezzando, ringraziando nuovamente di cuore le autrici del regalo stesso; riporto dunque come mia abitudine l'incipit:

"C'era un gran rumore negli universi. Generazioni di stelle nascevano e morivano sotto lo sguardo di telescopi assuefatti, fortune elettromagnetiche venivano dissipate in un attimo, sorgevano imperi d'elio e svanivano civiltà molecolari, gang di gas sovreccitati seminavano il panico, le galassie fuggivano rombando dal loro luogo d'origine, i buchi neri tracannavano energia e da bolle frattali nascevano universi dissidenti, ognuno con legislazione fisica autonoma."

Stefano Benni, Elianto



...i consigli della cognata...

Inanzitutto vorrei augurare un caloroso e splendido inizio di 2007 a tutti i miei (pokissimi) lettori e lettrici..dalla serie famo prima a disselo di persona... secondariamente un modo per non lasciare totalmente trascurato questo blog( sembrava questo oramai l'inevitabile andazzo..) è quello di inaugurare una nuova sezione... ke ho saggiamente kiamato in onore ad una personcina tutta fashion e poco reattiva a terminare le sue portate.."i consigli della cognata"...
il consiglio di questa volta è:
"... ragazzi andate a vedere The Prestige..regia di Christopher Nolan con Michael Caine, Hugh Jackman, Scarlett Johansson..." ,seguito da una rapida ma ottima recensione dello stesso ke vi evito cordialmente onde evitare un'anomala rotazione delle proprie orbite inguinali...
Di seguito riporto l'inizio della trama..giusto per gradire..ovviamente per tutti coloro ke vogliano,nel pieno disinteresse di qualunque scelta razionale e oculata, seguire il consiglio...

Londra, fine '800, gli illusionisti sono considerati delle vere e proprie star. Tra questi, due amici, Robert Angier, affascinante e sofisticato, capace di intrattenere il pubblico come nessun altro, e, Alfred Borden, un purista della professione, un vero e proprio genio capace di creare i trucchi più spettacolari ma non altrettanto in grado di far apprezzare al pubblico le proprie idee. La rivalità tra loro nasce quando il loro più grande trucco finisce male. Da quel momento i due faranno di tutto per cercare di carpire i segreti dell'altro, fino ad oltrepassare qualsiasi limite...

Attendo dunque,speranzoso,le critiche, i giudizi e quantaltro di tutti coloro ke avranno la nefanda possibilità di seguire tale consiglio!!!
N.B.: declino,fin da ora ,qualunque responsabilità circa le attenzioni di tutti gli impavidi ke di LORO SPONTANEA INIZIATIVA decideranno di seguire qualunque consiglio della cognata.