sabato 15 settembre 2007

Madrid..la vera Movida!!!

Lasciamo Lisbona, tristi ma estremamente soddisfatti del posto ,della cultura e dei pochissimi giorni trascorsi; ancora una volta ci accompagna una condizione metereologica non esattamente tranquilla che provocherà reazioni a dir poco esilaranti in una nostra vicina palesamente allarmata da qualsiasi sobbalzo o lampo in lontananza; il viaggio, anche se caratterizzato da profondi sospiri e rosari mugugnati della stessa, non presenta problemi e ci porta a Madrid...carichissimi.

Scposito si dichiara padrone incontrastato e indiscusso della città, profetizza una deliziosa cena a base di tonnellate di tapas e secchi di sangria come se piovesse, tranquillizza i timore del sottoscritto riguardo i tempi morti fino al nostro volo (in programma per il giorno dopo alle 15:00) facendo notare orari di chiusura dei locali al di fuori di ogni umana concezione.

La sorte però aveva in serbo grandi cambiamenti, grandi novità: il grande progetto Scposito crollerà a pezzi fin dalle fasi iniziali, fin dai primi cartelli "CERRADO" che si pareranno davanti ai nostri occhi già al deposito bagagli..tappa fondamentale per godersi la movida madrilena; ma il destino ( o i gufi a cui accennerà in un secondo momento il mio compagno di ventura) , non pago, ci accollerà due sbandate, due italiane (tanto pe cambià) provenienti dal Marocco che creeranno non pochi problemi sia nel tentativo di depositare anch'esse i propri bagagli,sia nell'acquistare un semplice biglietto metro...
Comunque superate anche queste difficoltà e dopo 50 minuti di viaggio sotterraneo giungiamo nel cuore della capitale..le premesse sembravano ottime.

E' bastato sedersi al primo locale perchè in rapida successione:uno sgrullone costringa alla ritirata gran parte della gente presente, il locale in questione non faceva tapas ritrovandomi quindi a cenare con pane e pecorino ( avrò coperto circa 3000km e presi 3 voli per ritrovarmi a mangiare pane e pecorino!!!!) e chiudeva alle 2:00. Non desistiamo e ci rechiamo in un altro locale:scopriamo che è ancora aperto a causa di un addio al nubilato ancora in corso e sfruttiamo l'occasione per una birra veloce. Tutto ciò ci lascia ancora un margine di circa tre ore perchè riapra la metro; Scposito allora decide di ripercorrere quanto fatto già in terra catalana attraversando a piedi grande parte della città, dal palazzo reale al quartiere Gay( anche se io ho notato più donne desiderose di danno in cambio di sesso che di omosessuali)..il tutto estremamente gradevole se non fosse stato per le due "marocchine" che ad ogni ingresso della metro cercavano ,senza speranza e senza una logica motivazione ,di penetrarvi fuori orario.
Saremmo infatti i primi,dato il pressing asfissiante, a varcare tale ingresso e dopo circa 5o minuti ad accamparsi nell'aeroporto nel miglior dei modi.Le sistemazioni così improvvisate ci regalano due abbondanti ore di sonno, lasciandoci ben 5 ore libere prima del volo: ore interminabili e devastanti ci condurranno sull'ultimo volo (l'unico pieno di hostess di degna fama!!!) e quindi di ritorno sulla nostra terra , nella nostra città.
Giusto per fugare ogni dubbio se fossimo di nuovo in Italia, veniamo svegliati dal torpore e dai nostri freschi ricordi,da un fischio (meritevole dei complimenti di un distinto sig.romano) emesso dal capo branco di un gruppi di napoletani intenti nelle loro mandrakate...

Semo de novo a casa fratè!!!

...the end(?)..

3 commenti:

Anonimo ha detto...

e le foto?

Anonimo ha detto...

Purtroppo niente foto a Madrid, come del resto in tutte le serate trascorsea Barca e Lisboa.
Purtroppo per Lisboa non è stato possibile, poichè di notte era sempre consigliabile lasciare tutto in camera nella valigia e girare anche con soli 10 euri, sufficienti per sbornie colossali.
A Madrid, non per ragioni di sicurezza ma per ingombro (la mia macchinetta non è cosi slim) l'ho lasciato in valigia nel deposito.
Comunque vorrei fare i complimenti per o stile delle 4 puntate, anche se devo fare un apuntamento rilevante. Il cuore della mandrakata si svolto a Lisboa e il mio compare ha scritto soltanto una puntata, piuttosto generica, sorvolando e sintetizzando serate che avrebebro meritato maggiore e migliore attenzione.
Ho chiesto, per questo, un appendice o un inserimento di una seconda puntata su Lisboa, che descriva meglio un paio di serate rilevanti, specie l'ultima, dove sono diventato, in portogallo, cttadino francese..perche?Fatelo spiegare da lui e chidetegli una nuova puntata integrativa!

Scposito

Anonimo ha detto...

Ovvaimente, tra i vari errori ortografici, volevo scrivere appunto e non appuntamento!

Scposito