lunedì 22 ottobre 2007

Ritiro..unica soluzione!

A quanto pare Lo Zago Arena è diventato terra di facili conquiste: la squadra ,delle quattro partite finora disputate in casa, riesce ad ottenere una sola vittoria (contro l'allora capolista) subendo tre sconfitte, peraltro le uniche del campionato. L'allenatore Canà, interpellato a tal proposito da un dubbioso Presidente, spiega l'andamento finora fenomenale fuori casa e l'imbarazzante attegiamento casalingo nel seguente modo:

" Vede Presidentè, i Giocatori , le domeniche in chesa hanno la serata libera...
mentre fuori chesa.. porca puttena se alle ventuno non vanno a coricarsi.. devono accendere un cero a S. Antonio da Pozzoli.. protettore dei sessi e degli stronzoli!"

La spiegazione, per quanto folkloristica, risulta chiara:
la squadra va in ritiro!!!!!

E' Canà che ha la completa responsabilità del posto e del programma che consentirà alla squadra di tornare alla vittoria.
Una ridente cittadina laziale ospiterà nei prossimi giorni la compagine bianconera: Valmontone, sede ufficiosa di un futuro stadio biancoazzurro.

La taverna/albergo/pensione
"Da compare Ornesto"
ospiterà la squadra e delizierà gli atleti con uno sfizioso menù scelto accuratamente dall'allenatore


Inoltre l'allegro e attempato albergatore si riserva il diritto che venga rispettato ed osservato il dievieto di schiamazzi, critiche e lamentele durante il soggiorno della squadra.

Durante la settimana inoltre Canà ha previsto un pellegrinaggio presso il monastero di Santa Scolastica perchè i giocatori sappiano a che santo votarsi domenica prossima, quando al termine della partita (Lokomotiv Ostia-a.c.Zago) le furie e le grida dello stesso imperverseranno sull'intero litorale romano.


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