venerdì 16 febbraio 2007

Er monnezza


L'uomo oggi noto con il nome di Tomás Milian, che può vantare una carriera recitativa ultratrentennale, nacque come Tomás Quintin Rodriguez il 3 marzo 1932 (anche se in Italia lo si crede nato nel 1937) nel piccolo villaggio cubano di Cutono, nei pressi de L'Avana. Al di là delle apparenze, Tomás non fu il classico bambino viziato di una classica famiglia borghese quale era la sua, essendo il padre un generale al servizio del dittatore Gerardo Machado, figlio del cardinale di Avana.
In particolare i problemi interni alla famiglia ulteriormente aggravati dalla instabile situazione politica del Paese contribuirono a rendere l'educazione di Tomás tutt'altro che serena...
Dei quattro figli della famiglia Rodriguez, Tomás si trovò nella particolare situazione di essere l'unico ad aver visto il suicidio del padre: i familiari lo mandarono sporadicamente in psicanalisi, ma rimasero grossi problemi a trattare con lui, ed infatti solitamente a Tomás veniva permesso di fare le cose a modo suo. Infatti, quando finì gli studi, Tomás decise di lasciare Cuba con nella valigia il sogno di diventare un attore.
Fu Miami la prima fermata di Milian nel 1955, e qui iniziò a studiare inglese e pittura;la signora responsabile della piccola scuola di recitazione e pittura che Milian frequentava rimase stupefatta dal talento del giovane cubano e lo iscrisse al famoso "Actors Studio" di Elia Kazan. La scuola era all'epoca diretta dal suo direttore forse più celebre, Lee Strasberg, e qui Milian apprese i fondamenti del "metodo Stanislavskij".
Fin dagli anni Settanta, gli spettatori italiani lo avrebbero adorato per le sue interpretazioni nelle commedie "romane", mentre la critica lo avrebbe incoronato per le sue parti nei film di Bertolucci ed Antonioni; la prima metà degli anni Sessanta fu un periodo in cui Milian veniva spesso ingaggiato per ruoli intellettuali, sensibili e leggermente nevrotici: fu un intelligente interprete della gioventù borghese, per esempio sia in Boccaccio '70 che in Laura Nuda (1961). Tuttavia, tra questi ruoli, Milian riuscì anche a sperimentare. Nel 1964 fu il protagonista della commedia teatrale Fuaristo, e l'anno successivo interpretò Raffaello nella grande produzione americana The Agony and the Ecstasy (Il tormento e l'estasi).Nonostante avesse guadagnato dei riconoscimenti dalla critica, Milian doveva ancora dimostrarsi una vera star davanti al grande pubblico, e con l'avvento del genere "Spaghetti Western" il grande successo commerciale era proprio dietro l'angolo.
Fu,però, nel 1976 che Milian esplose sugli schermi italiani nei panni dello sgargiante ispettore Nico Giraldi in Squadra Antiscippo il primo di una serie di undici (!) film parodistici che fecero guadagnare a Milian il soprannome di "Monnezza". Il personaggio di Monnezza offre un'interessante contraddizione con la personalità di Milian nella realtà, e la storia della sua creazione è piuttosto complicata...fu nella pellicola del 1976 "Il trucido e lo sbirro" che iniziarono a delinearsi i primi lienamenti di quello che sarebbe stato l'ispettore di polizia più sboccato del grande schermo.
Milian stesso dichiarò che nonostante il romanesco non si addicesse esattamente al suo retaggio di borghese cubano si era innamorato di questa parlata perché era vera, era quella della gente comune e della cultura di Roma. Lavorare con Corbucci per Milian era, a detta del regista stesso, "una grande sfida - altro che Antonioni e Bertolucci! - perché recitare personaggi sboccacciati e volgari rappresentava un grosso stravolgimento per uno che, in realtà, era introverso ed intellettuale". L'immagine di Monnezza provocò talvolta imbarazzo a Milian, che, spiegò lui stesso, si doveva confrontare con la domanda di "come fosse possibile andare avanti a giocare come i bambini giocano a guardie e ladri?" Ciò nonostante Milian ebbe grande successo e per il personaggio di Monnezza vinse il premio Rodolfo Valentino per l'attore più creativo e nel 1980 ricevette il premio Antonio de Curtis per la commedia.
Con il suo ritorno in America(fine anni 70-inizio anni 80) alle sue radici di recitazione a New York, Milian sembra aver chiuso il cerchio e ancora dopo una carriera stupefacente di oltre trent'anni non sembra esserci una fermata per il talento di questo camaleonte cubano...


5 commenti:

stefano spina ha detto...

Zago!!
Ma dove l'hai preso 'sto profilo, su wikipedia?
Per la cronaca Tomas MIlian, una volta rientrato negli USA ha continuato a recitare e, tra i suoi ultimi ruoli, spicca quello del poliziotto ( sic!) corrotto e duro alla forntiera con il messico di "TraffiC" film capolavoro di Soderbergh, dove Tomas è un superiore di Benicio del Toro....
Ste
P.S. stavolta ho ricominciato a correre forse per davvero, ma aspetto domenica per postare sul Blog ( scaramanzia?)

stefano spina ha detto...

La destrutturazione del linguaggio filmico cambia la prospettiva del reale per portare il visuale all'interno di una logica che ricompone l'iperbole dell'immagine come conseguenza di un capovolgimento della sequenza cinematografica intesa come suuseguirsi di parti di un tutto che scinde le parti in entità complementari tra loro ma allo stesso tempo distanti....
TRatto da : critica di Inland empire di Stefano Spina

Ah!ah!ah! ci sei cascato eh? ti sei chiesto: machecca....staaddì Spaina?
Ebben se mai andari a vedere INland empire queste sarannole tue sensazioni ( come lo sono state le mie..) ....non ci capirai una mazza!!

Zago ha detto...

no caro Conte(aoo) Spina.. quale wikipedia??!! troppo scontato!!!
so che al suo ritorno in America ha continuato la sua carriera con un ottimo successo(pellicoli importanti come J.F.K.,un caso ancora aperto..per citarne una!!) ma poi sarei diventato prolisso!!
cmq tutto ciò che c'è su Inland empire è così cristallino!!
daiii spinone(italiano!!!)!!!

lalla ha detto...

ciao spina,in effetti mi stavo chiedendo:"ma che ca.. ha scritto spina???"non ci si capisce niente!!!bacioni e in bocca al lupo per la corsa!!

Anonimo ha detto...

a zago t'ho mandato na kikka x email..ao m'hanno fatto un cd in cui ce stanno 4-5 canzoni che te gusteranno molto...a presto pupazzo...un saluto anche allo zoppo (spina) e un abbraccio ad un'altro che sta per rientrare..mittico fabio!ah me so scordato de saluta er bradipo!!